Chi sono
RINALDO DORO
Rinaldo Doro nasce a Chivasso il 27 Maggio del 1959 e passa l’infanzia a Caluso, paese del Basso Canavese. Inizia ad interessarsi di musica a dodici anni, avvicinandosi allo studio del pianoforte classico. I primi amori sono il rock progressivo e il garage rock nei primi anni ’70, con l’entrata in formazione di alcuni gruppi locali. Nel 1978 incontra il “Coro Bajolese” ed Amerigo Vigliermo ed inizia il suo percorso di ricerca e riproposta della musica del Canavese. Entra a far parte di diversi gruppi sia come fondatore (La Contradansa, Aria Pasia, Ombra Gaja, Ariondassa, Esprit Follet) che come collaboratore (Refole’, Tre Martelli, Grande Orchestre des Alpes, Tsarrye, Teatro Regio di Torino). Ha tenuto concerti, conferenze e stages in Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Austria, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna, Finlandia, Ucraina e U.S.A. Ha partecipato a numerose incisioni discografiche, programmi radiofonici e televisivi. I suoi strumenti di elezione sono l’Organetto diatonico e la Ghironda, anche se non disdegna “mettere mano” all’ “Epinette des Vosges”, alla Cornamusa e… a tutto ciò che produce suono. Attualmente è socio-ricercatore del C.E.C. (Centro Etnologico Canavesano) di Bajo Dora (TO) e contribuisce all’ archivio sonoro del Centro con una collezione di circa un centinaio di strumenti musicali e oltre trentamila spartiti, sia a stampa che manoscritti, riguardanti la musica tradizionale del Canavese. Nel 2014 riceve il titolo di “Cercatore di Traccia” da parte della “Rete Italiana di Cultura Popolare”.
Sempre nell’ Aprile 2014 è uscito il suo primo libro “Sonador da Coscrit e da Quintèt” concernente la Musica Popolare e i suoi protagonisti tra Canavese e Valle d’Aosta. Il secondo libro, “Le Monferrine di Cogne – Antiche Danze ai piedi del Gran Paradiso” è invece del Giugno 2016 ed è dedicato alle tradizioni sonore del villaggio Valdostano. Nel Febbario 2017 esce “I Maestri Suonatori” (Les Maitres Sonneurs), traduzione in italiano del famoso romanzo di G.Sand, il quale narra le vicende dei suonatori di cornamusa tra Berry e Bourbonnais. E’ la seconda traduzione in un’altra lingua che non sia il francese (la prima è il giapponese!). In appendice, una ricerca sui “Maestri Suonatori” di Ghironda italiani, tra cui spicca la figura di Giacomo Aggeri (Pomaro Monferrato 1819, Vichy 1871), “Première Vielliste de France et de Navarre, de Jerusalem et de Lombardie”. In preparazione, altri lavori editoriali. Tutti i volumi sono editi da www.atenedelcanavese.it